Una delle cose che rimangono più impresse del Giappone non sono solo i magnifici templi, le stradine strette che sanno di passato, le bellissime ragazze che indossano il kimono o lo yukata in metropolitana o le luci dei grandi quartieri che ti ipnotizzano lasciandoti a bocca aperta. No, vi posso garantire che una delle cose che ricorderete di più sono i profumi di cibo che aleggiano nelle strade giapponesi, quei profumi che vi attireranno senza che neanche voi possiate accorgervene davanti a qualche piccolo ristorantino nascosto in qualche vicolo buio o, durante un evento speciale, davanti ad una bancarella di street food.
Perché in Giappone, soprattutto durante i periodi di festa noti come matsuri (祭り), un po’ ovunque dalle strade ai templi, è possibile trovare delle bancarelle che vendono cibo che potrete assaggiare durante una bella camminata o se siete appunto nel bel mezzo di un matsuri.
Ognuno di questi stand è dedicato ad una diversa prelibatezza e il primo sentimento, prima ancora del desiderio di assaggiare ogni cosa, è quello di volerla fotografare. Sì, perché oltre agli odori e ai sapori, uniamo anche l’incredibile quantità di colori che si spandono in queste file di carretti come se fossero parte di una grandissima tavolozza colorata.
Una delle regole principali da rispettare in Giappone è che, non essendo educato mangiare camminando, si dovrebbe evitare di mangiare per strada.
Tuttavia, con la presenza di queste bancarelle questa regola viene leggermente messa da parte e quindi ci viene in qualche modo permesso di trasgredire, sempre con rispetto, per concederci qualche boccone di bontà.
Se generalmente assaggiare dello street food in queste bancarelle avviene durante le festività giapponesi, c’è anche la possibilità a Fukuoka, patria degli Yatai, di poterlo fare durante tutto l’anno.
Gli Yatai sono degli stand di street food dove è possibile persino accomodarsi per gustare i cibi in quanto sono presenti, in genere, alcuni posti a sedere. Sono luoghi piccoli ed intimi dove è possibile gustare diversi tipi di specialità.
Se non doveste trovare delle bancarelle non vi preoccupate, perché lo street food passa anche per tutte quelle piccole botteghe che si trovano nei mercati o nelle gallerie delle grandi città come a Tokyo, per esempio, nel quartiere di Asakusa, a Kyoto nel mercato di Nishiki o a Kanazawa in quello di Omicho.
Il cibo è un leitmotiv che vi accompagnerà per tutto il vostro viaggio e sarà una di quelle componenti che vi farà vivere appieno l’esperienza giapponese, tanto che quando tornerete a casa non vedrete l’ora di comprare un libro di ricette, gli ingredienti adatti e riproporre ai vostri amici i magnifici piatti che avete assaggiato o di recarvi in un ristorante giapponese autentico.
Vi avviso, si chiama mal di Giappone e il cibo aiuta, se non a curarlo, almeno ad attenuarlo!
TAKOYAKI
Quali leccornie trovare facendo un po’ di street food in Giappone, quindi vediamone alcune insieme:
YAKISOBA焼そば: Gli yakisoba sono degli spaghetti di grano saraceno saltati alla piastra. Questi vengono preparati con carote, cipolla, cavolo e poi carne o pesce a seconda dei vostri guisti. A fine cottura si aggiunge la salsa Otafuku. Consigliatissimi!
TAKOYAKIたこ焼き: sono palline di pastella con un pezzo di polpo al loro interno. Se vedete uno stand con il polpo nella tendina, non potete sbagliarvi, lì potrete assaggiare questa specialità. Avrete anche modo di vedere come il cuoco le prepara e rimarrete come ipnotizzati dai suoi movimenti veloci nel girare la pastella nella piastra per dare vita a queste pallette. Attenzione a quando le mangiate, aspettate qualche secondo prima di addentarle, perché rischierete di ustionarvi!
YAKITORI焼き鳥: o spiedini di carne alla griglia. La carne più utilizzata è quella di pollo, ma in alcuni casi c’è l’aggiunta di qualche verdurina per impreziosire maggiormente il sapore dello spiedino.
OKONOMIYAKI お好み焼き: è uno dei cibi più conosciuti in assoluto, un must eat quando si viaggia in Giappone. La parola Okonomiyaki お好み焼き(tutto quello che vogliamo + grigliare) ci suggerisce che possiamo far grigliare ciò che vogliamo, per questo gli ingredienti di questo piatto variano a seconda dei gusti. Solo alcuni sono ricorrenti ovvero uova, farina e verza e in cima, una volta pronto, verranno versati la salsa Otafuku, la Kewpie o maionese giapponese e infine cosparso il famoso katsuoboshi o pesce essicato, si proprio quello che sembra vivo e in movimento quando lo guardi . Non si può andare via dal Giappone senza averlo assaggiato.
IKAYAKIイカ焼き: o calamaro alla griglia. È uno dei piatti che maggiormente possono trovarsi in queste bancarelle.
NIKUMAN
NIKUMAN肉まん: il buonissimo panino soffice ripieno di carne. Viene cotto a vapore nella nota vaporiera di bambù ed è sicuramente uno dei miei street food preferiti specialmente in inverno.
KARAAGE唐揚げ: il pollo fritto. Lasciatevi alle spalle l’idea che avete del pollo fritto, perché quello giapponese supererà di gran lunga le vostre aspettative. Il sapore di quest’ultimo viene esaltato dalla marinatura del pollo in salsa di soia, zenzero, aglio, sale e pepe. Solo dopo la marinatura verrà infarinato e fritto. Una sorpresa per le vostre papille gustative.
TOMOROKOSHIとうもろこし: la pannocchia abbrustolita di cui i giapponesi vanno veramente ghiotti. Sopra viene data una spennellata di salsa di soia che si caramellerà durante la cottura.
SENBEI煎餅: sono quelli che potremmo definire come cracker di riso giapponesi. Li potrete sicuramente trovare in quelle bottegucce di cui parlavo all’inizio dell’articolo, più che nei carretti di street food, ma sono un ottimo snack da strada e anche una buona idea per un regalino culinario dal Giappone. Hanno diverse forme, gusti e grandezze e possono essere sia salati che dolci. Si insaporisce con un po’ di salsa di soia o anche con del mirin e vengono poi salati. Si possono spesso trovare anche avvolti dall’alga nori.
SENBEI
Dopo qualche assaggio salato, come dicono i giapponesi, bisogna dare ascolto al proprio betsubara 別腹o stomaco per i dolci. Anche qui lo street food offre valide alternative per i più golosi.
TAIYAKI たい焼き: è un croccante wafer a forma di pesciolino il cui gusto più famoso è quello ai fagioli rossi, ma potete trovare anche la variante al cioccolato o alla crema. Appena pronto il taiyaki è di una bontà incredibile e a differenza del dango, in quanto a dolcezza, incontra maggiormente il gusto di noi occidentali.
CHOCO BANANAチョコ・バナナ: non è altro che la banana ricoperta di ciaccolato e di praline colorate. I giapponesi ne vanno matti e infatti è impossibile non trovarla all’interno degli stand di street food.
KAKIGORI かき氷: è la granita alla giapponese. Più facile da trovare durante l’estate, periodo ricco di feste, il kakigori è assolutamente una specialità che non potete perdervi. La caratteristica principale è che il ghiaccio, tritato finissimo, viene cosparso dai più svariati tipi topping quali quelli più classici, come fragola o matcha, fino a quelli più particolari come quello al bubble gum.
DANGO
DANGO団子: è un “dolce” tipico giapponese fatto con palline di mochi arrostiste, ovvero palline preparate con la farina di riso e di consistenza un po’ gommosa. Forse per il nostro standard associare la parola dolce al dango è un po’ azzardato, tuttavia le palline possono essere cosparse di una salsina fatta con la soia e lo zucchero e questo conferirà un gusto che apparentemente ci sembrerà dolciastro. Ci sono vari tipi di dango da provare per trovare quello che ci piace di più, quello con le palline al tè verde, all’uovo e alla marmellata di fagioli rossi o quelle al goma con i semini di sesamo.
Sicuramente nelle calde estati giapponesi è uno dei migliori modi per potervi rinfrescare.
Vi è forse venuta fame leggendo questo articolo? E cosa vorreste assaggiare durante un po’ di street food in Giappone? Preferireste del dolce o del salato? Fateci sapere che siamo curiosi e